Uomo politico portoghese. Liberale, per la sua partecipazione alla congiura
contro Don Miguel (re Michele del Portogallo) fu costretto alla fuga in Francia.
Al suo ritorno in patria, in seguito alla rivoluzione del 1834, venne eletto
deputato. Nel 1836 fece parte del Gabinetto del conte di Lumiares e venne
nominato ministro in quello successivo del visconte di Sá da Bandeira
sino al maggio 1837. Svolse un ruolo importante nell'opera di riordinamento
delle istituzioni culturali del suo Paese. Sostenne il maresciallo Saldanha
nell'elaborazione dell'Atto addizionale del 5 luglio 1852 (San Martinho de
Guifões, Oporto 1801 - Santarém 1862).